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Ci Sono Brutte Piante?

Certo che no! Ci sono donne brutte?

Ci sono brutte piante?: brutte

Mio padre era un sicofante nato e disse che guardando negli abissi degli occhi di una donna scopriremmo le bellezze nascoste che la sua anima avrebbe rivelato. Era un credente in questo senso perché credeva che l'estetica avesse sfumature, modi di essere analizzati. E penso che abbia avuto la sua ragione, se non, analizziamo insieme, ad esempio: i corpi dei modelli che Rubens ha usato nella sua opera "Le tre grazie"; erano piuttosto paffuti, vero? E le figure che Modigliani rappresentava sulle sue tele, con i loro lunghi colli? Un altro esempio da ricordare è quello della famosa serie televisiva Ugly Betty, in cui il protagonista finisce in bellezza e successo. Gli esempi sarebbero infiniti, dimostrando che il giudizio non obbedisce a un giudizio che universalizza le idee.

Penso che questa domanda sulla bellezza sia relativa e debba essere analizzata di volta in volta per essere aperta all'ipotesi che il nostro modo di analizzare l'armonia delle forme sia dinamico e in continua evoluzione. Quello che può essere gustoso oggi potrebbe essere etichettato come kitsch domani, secondo gli opinion maker che non sono sempre artisti, filosofi o critici d'arte. Gli interessi commerciali dettano standard di consumo, secondo valori che hanno poco a che fare con la grazia e la poesia che il bello suggerisce, usando un medium non intellettualizzato, la maggior parte del tempo. Ed è per questo motivo che dobbiamo muoverci all'interno della nostra logica, stimolata da un quotidiano che naturalmente ci porta a giudicare ciò che è piacevole secondo i nostri principi estetici che devono essere sempre guidati dalla flessibilità.

Ci sono brutte piante?: brutte

FOTO: Le tre grazie, di Peter Paul Rubens

E non solo la flessibilità, ma anche l'audacia di esprimere, provocatoriamente, le complesse fasi della creatività, sempre innovando. Se non rinnoviamo l'estetica, saremo alienati e condannati a contemplare le stesse cose eternamente, in modo conservatore e noioso.

Ecco perché non dovremmo giudicare brutte certe piante. Tutti sono buoni strumenti nelle mani di coloro che inventano paesaggi.

Proprio come ogni donna che traduce la sua bellezza interiore... quando è illuminata da un sorriso che qualcuno provoca.

Autore: Raul Cânovas

Editoriale Video: Dove bisogna piantare le calle per avere delle piante con molti fiori?


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